Formattare Pc e Hard Disk Esterno

Per hard disk interni si intendono naturalmente quelli che si trovano all’interno di pc fissi, notebook, netbook e altri tipi di computer! Per rendervi meglio l’idea ecco una foto appena fatta di due hard disk che mi sono rimasti a giro per casa!

Quando parliamo di hard disk interno ci riferiamo al mero supporto, ai dischi rigidi. Utilizzandoli all’interno di un computer non servono box e simili. Se prendiamo un hard disk esterno non autoalimentato e lo apriamo, troveremo un disco fisso simile a quelli riportati in foto.

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Un hard disk interno naturalmente costa meno al Giga rispetto ad un hard disk esterno, soprattutto se paragonato con un uno autoalimentato! Nei computer fissi in genere si usano hard disk interni da 3,5 pollici. Formato largamente utilizzato e meno costoso rispetto a quelli da 2,5 pollici utilizzati nei computer portatili (usati anche negli hard disk esterni autoalimentati).
Per valutare le caratteristiche di un hard disk interno generalmente si fa riferimento alla capacità (consideriamo che per l’utente medio è la caratteristica principale di un hard disk), l’interfaccia (ad esempio Serial ATA II, Serial ATA III), la velocità a cui girano i dischi (espressa in giri al min del tipo 5.400 rpm, 7.200 rpm, 10.000 rpm) e il buffer di memoria (8 mb, 16 mb, 32 mb e simili).

Nei computer fissi la sostituzione o l’aggiunta di un nuovo hard disk interno non è molto difficile e generalmente richiede poco tempo! Esistono molte guide, anche video su Youtube, che possono essere utili per capire meglio cosa bisogna fare prima di procedere materialmente.

 

Formattare pc

Una situazione frequente in cui avere un hard disk esterno può realmente essere utile si ha quando si deve formattare il pc. Quando si formatta un computer vengono cancellati i dati su di esso presenti. Svariati anni fa bastava un cd per fare un backup dei propri file, cosa improponibile oggi. Se si ha la possibilità di salvare i propri dati, si potrebbe utilizzare un hard disk esterno. Senza dubbio è molto pratico, non c’è da masterizzare decine di dvd, il tutto viene eseguito più velocemente, si ha tutto il backup su di un unico supporto e anche il ripristino dei dati è più agile.

 

Ma nello specifico come si formatta un pc? La situazione più classica in cui ci si pone questa domanda è presto detta, facciamo un esempio: utilizziamo il determinato sistema operativo di Windows? Il computer magari è diventato lentissimo e vogliamo formattare reinstallando il medesimo sistema operativo. Con Windows XP e successivi questa operazione viene guidata direttamente dal cd/dvd di installazione.

In tutti i casi è fondamentale impostare il boot del computer dal lettore cd/dvd in modo da far partire il disco di installazione. Molti pc più moderni sono dotati di bios che rilevano la presenza di un cd/dvd nel lettore e chiedono di premere un qualsiasi tasto entro tot secondi per far partire il boot da cd/dvd.

Negli altri casi va impostato il tutto dal bios. Per farlo, al riavvio del pc compare velocemente una scritta riportante il tasto da premere per entrare in Advanced BIOS Features, generalmente i tasti più usati sono CANC, F2 o F12. Una volta entrati nel bios, entriamo nella sezione specifica del boot device e stabiliamo come prima periferica da utilizzare il lettore cd/dvd. Fatto questo salviamo ed usciamo dal bios e riavviamo il pc. Al successivo avvio, verrà avviato il cd/dvd di installazione direttamente, in modo da poter procedere a installazione/formattazione/ripristino e le altre funzioni offerte.

Formattare hard disk esterno in FAT32

Può capitare di trovarsi a dover formattare un hard disk esterno in FAT32 e non sapere come fare.
La maggior parte degli hard disk esterni che troviamo in commercio sono formattati in NTFS, standard più veloce e ampiamente utilizzato per la sua maggiore velocità rispetto al FAT32, divario che aumenta al crescere della capacità di storage dell’hard disk (interno o esterno che sia). Generalmente le penne USB in origine sono formattate in FAT32. Anche in passato gli hard disk interni ai computer avevano tale tipo di formattazione. Con l’evolversi della tecnologia e dei nuovi modelli di sistema operativo di casa Microsoft, a partire da Windows Xp, lo standard più diffuso di formattazione è diventato l’NTFS.

Quali sono gli apparecchi che “esigono” un supporto formattato in FAT32?
Per fare degli esempi, i computer dotati di Mac OS, le diffusissime PlayStation 3 e Xbox 360,e sovente lettori DivX e televisori più recenti dotati di presa usb.
Cosa fare per formattare un hard disk, interno o esterno che sia, in FAT32?
Windows dà la possibilità di formattare in FAT32 supporti fino a 32Gb, nella pratica si rivela utilizzabile solo per penne USB (naturalmente se rispettano il limite di capacità) considerando che gli hard disk attualmente in commercio, sia interni che esterni, superano ampiamente questo “limite”. Per gli utenti Linux un valido aiuto per risolvere il problema è dato da Gparted, che permette di formattare l’hard disk esterno in FAT32 senza il limite dei 32Gb. Anche gli utenti Mac possono formattare in FAT32 senza il limite dei 32 Gb con un software già all’interno dei vari Mac Os, Utility Disco.
E’ da tener presente che anche dopo esser riusciti a formattare in FAT32 un disco di più di 32 Gb il limite dei 4 Gb massimo per singolo file permane.
Tornando agli “sventurati” utenti Windows, per formattare un hard disk esterno in FAT32 è necessario installare un programmino gratis, Fat32Format. Fat32Format funziona solo da linea di comando, non offre nessuna interfaccia utente, ma nonostante tutto si rivela molto semplice da utilizzare. Una volta scaricato posizioniamo fat32format.exe nella cartella raggiungibile al seguente percorso C:\Windows\System32 . Generalmente la cartella di Windows è posizionata in C:, nel caso in cui non lo fosse, controllare le altre eventuali partizioni su «Risorse del computer”.

Colleghiamo l’hard disk esterno e teniamo qual è la lettera assegnata da Windows al dispositivo, ci tornerà utile a breve. Effettuare un backup dei dati se l’hard disk non è vuoto, visto che alla fine dell’operazione l’hard disk verrà formattato (cancellazione dei dati).
Il passo successivo consiste nell’aprire il prompt dei comandi (su Windows Xp premere Start e poi Esegui, oppure aprire la ricerca di windows e cercare «cmd».
Digitiamo il comando fat32format seguito dalla lettera assegnata all’hard disk esterno.
Esempio: se la lettera assegnata da Windows all’hard disk esterno è F, bisognerà inserire il comando
fat32format F:
Nel caso fosse D, allora scriveremo fat32format D:
Una volta dato invio ci verrà chiesta conferma, digitare y. L’operazione risulterà abbastanza veloce.

Recuperare dati persi dall’hard disk

Purtroppo la perdita accidentale o la cancellazione errata di alcuni file crea non pochi problemi, soprattutto se non si hanno copie di backup.

Addirittura potrebbe capitare, con estrema arrabbiatura, di aver perso dei dati proprio dall’hard disk esterno usato come backup! Per questo in molti si chiedono come recuperare file cancellati!

Prima di farsi prendere dallo sconforto conviene per prima cosa guardare se i dati mancanti sono “finiti” nel cestino. Se non sono nel cestino facciamo una ricerca tramite l’apposito strumento di Windows, si potrebbe scoprire con sorpresa che i file erano stati spostati e non cancellati. Se anche quest’operazione non porta frutti, allora purtroppo siamo giunti alla conclusione che i file di nostro interesse non sono più presenti sul dispositivo.

Cosa fare quando l’hard disk è ancora funzionante? (Perchè se si sono persi i dati per la rottura del supporto servono altre soluzioni).

Partiamo da un presupposto: quando si cancella un file (anche quelli importanti!) non viene eliminato fisicamente dall’hard disk.  Semplicemente non compare più nell’indice e lo spazio che occupa sul disco viene contrassegnato come scrivibile.

Se il file non viene totalmente o parzialmente riscritto è possibile recuperarlo, utilizzando dei programmi validi come Recuva o come l’ottimo File Recover di PcTool (un marchio una garanzia).